Esploratori della Memoria: premiati i lavori realizzati dagli studenti del nostro istituto
Nell’ambito del Progetto “Impronte della memoria”, gli studenti della 4H e le studentesse Lusiana Codoni, Sara Concettoni, Aurora Francioni, Veronica Leonori, Aurora Paparello, Chiara Pazzarelli, Melody Repupilli e Alessia Vittorini della 5I hanno realizzato, per il Concorso regionale Esploratori della memoria, dei lavori di ricerca storica sulle figure di Nando Galletti e Marco Moscati e il censimento di alcune Pietre della memoria.
L’ANMIG promuove quest’iniziativa di valorizzazione della storia nelle giovani generazioni, con l’intento di promuovere il dialogo trans-generazionale, attraverso la conoscenza critica di eventi storici del Novecento: questo è stato anche il messaggio trasmesso agli studenti presenti alla cerimonia di premiazione che si è tenuta giovedì 15 maggio ad Ancona presso la Mole Vanvitelliana, da parte della Presidente regionale Prof.ssa Silvana Giaccaglia, delle altre Autorità e dei rappresentanti dell’Associazione che sono intervenuti.
Hanno partecipato all’evento, accompagnati dalla Prof.ssa Roberta Eugeni, gli studenti della classe 4 H con il lavoro svolto sulla storia di Nando Galletti, giovane renitente ed antifascista di Visso, che venne catturato nella primavera del 1944 a Capriglia; fu ucciso a Staffolo il 29 giugno 1944: insignito della Medaglia d'Argento al Valor Militare alla memoria, a lui è intitolato il Giardino di Visso, dove dal 2014 si trova una targa commemorativa voluta dall'allora Sindaco Carlo Ballesi, autore anche del libro Pietro Capuzi e la Resistenza nell'Alto Nera, che è stato fonte di conoscenza della storia di Nando. Al momento della cattura a Capriglia, Nando Galletti era a casa della fidanzata con la sorella Livia, allora sedicenne, anche lei venne presa, ma riuscì a fuggire e a salvarsi. Livia Galletti attualmente ha 99 anni e vive a Rutigliano, e, grazie al giornalista Gianni Nicastro del quotidiano Rutiglianoonline, è stata contattata e ha potuto rendere pubblica la sua preziosa testimonianza. Con grande piacere abbiamo appreso la notizia che la Commissione pari opportunità del Comune di Rutigliano ha conferito alla signora Livia un riconoscimento al valore, in quanto simbolo di scelta coraggiosa, di impegno profondo per la libertà, esemplare anche per le nuove generazioni.
Un altro aspetto peculiare del Concorso è la valorizzazione della ricerca documentaristica e, a tal proposito, le studentesse della 5I hanno svolto un'indagine sull’Archivio del Dottor Ascarelli, che si trova presso l'Università di Macerata, Facoltà di Giurisprudenza: tale Archivio, donato nel 1967 dalla figlia Silvana all'Istituto di Medicina legale di Macerata, contiene la documentazione relativa alle indagini svolte dal Dottor Attilio Ascarelli sulle Vittime delle Fosse Ardeatine, 335 uomini uccisi il 24 marzo 1944 dai nazisti, con la collaborazione dei fascisti, che compilarono la lista di Caruso, 75 vittime erano ebree. Il lavoro di identificazione delle vittime dell'eccidio, per concedere loro il diritto al nome, è stato molto complicato: fino al 2010, 13 cadaveri non erano ancora stati identificati, tra il 2011 e il 2020 si è giunti a scoprire il nome di 6 vittime, tra queste Marco Moscati. Le studentesse hanno svolto, quindi, una ricerca su questo giovane ebreo, vittima della violenza nazifascista.
Infine, il Concorso promuove il censimento di Pietre della memoria e ne sono state individuate due a Pieve Torina, comune montano colpito dal terremoto del 2016, impegnato sia nella sua ricostruzione strutturale, sia nella ricerca della propria identità sociale attraverso la valorizzazione della storia come “cemento di una comunità sana” (parole del Sindaco Alessandro Angelucci). Il censimento ha riguardato un Monumento in pietra in ricordo delle Vittime della Shoah, posto nel parco Rodari di Pieve Torina e un Monumento in onore delle Vittime delle Guerre mondiali, che si trova nella frazione di Appennino.
I lavori svolti dagli studenti sono stati molto apprezzati e sono stati premiati con un secondo posto nella sezione “Percorsi”: da parte dell’Istituto è motivo di grande soddisfazione e, quindi, ci complimentiamo con gli alunni che hanno partecipato al progetto.