Da Macerata a Roma: Studenti del Leopardi Protagonisti al Giubileo Mondiale dell'Educazione
Una delegazione del liceo maceratese tra le migliaia di giovani da tutto il mondo per ridisegnare il futuro della scuola, all'insegna del "Global Compact on Education".
Gli studenti Pietro Baldoni, Alessia Rosini, Matilde Sciarra e Marco Strinati del Liceo "G. Leopardi" di Macerata, accompagnati dal docente Alessandro Farinelli, sono stati tra i protagonisti del Giubileo del Mondo Educativo, un evento di portata internazionale tenutosi a Roma dal 27 al 30 ottobre 2025. La delegazione maceratese si è unita a centinaia di coetanei provenienti da tutte le regioni italiane e dai cinque continenti per partecipare a un intenso programma di laboratori, incontri e dialoghi. L'obiettivo comune: contribuire attivamente alla riflessione globale sul futuro dell'istruzione, ispirata ai principi del "Global Compact on Education", e portare la propria voce in un dialogo destinato a plasmare la scuola di domani.
Il "Giubileo del Mondo Educativo" si è configurato come un appuntamento di eccezionale rilevanza strategica, frutto di un'iniziativa congiunta del Ministero dell’Istruzione e del Merito e del Dicastero per la Cultura e l’Educazione della Santa Sede. L'evento si inserisce nel quadro più ampio del Giubileo del 2025, intitolato "Pellegrini di Speranza", e ne incarna pienamente lo spirito, ponendo al centro il ruolo cruciale della formazione per le nuove generazioni.
Il quadro valoriale dell'intera manifestazione si fonda sugli impegni strategici delineati dal "Global Compact on Education", un manifesto programmatico che invita a unire gli sforzi per costruire un'alleanza educativa globale. Questo patto ha costituito la bussola concettuale che ha orientato tutte le attività, promuovendo un modello di scuola inclusiva, dialogante e centrata sulla persona.
La portata internazionale dell'incontro è stata testimoniata dalla partecipazione di migliaia di studenti, che hanno trasformato Roma in un crocevia di culture, lingue e prospettive. Questa straordinaria assemblea ha offerto una piattaforma unica per un confronto autentico sulle sfide educative contemporanee, passando da una visione strategica condivisa alla sua attuazione pratica attraverso innovativi laboratori creativi.
La partecipazione attiva di delegazioni scolastiche, come quella del Liceo "G. Leopardi", ha rappresentato un ponte fondamentale tra le grandi direttive educative globali e la concreta realtà delle comunità scolastiche locali. Queste esperienze permettono di tradurre i principi universali in azioni tangibili, alimentando un circolo virtuoso di scambio e crescita dal basso.
In questo contesto, il Liceo Classico e Linguistico "G. Leopardi" di Macerata ha rappresentato la propria comunità, portando a Roma la prospettiva e l'entusiasmo dei suoi giovani.
Gli studenti si sono immersi completamente nel programma, unendosi ai loro coetanei provenienti da tutto il mondo per partecipare attivamente alle sessioni formative e ai laboratori tematici. Il loro coinvolgimento diretto è stato un esempio tangibile di come i giovani possano diventare agenti di cambiamento, contribuendo a un dialogo che li riguarda in prima persona.
L'approccio pedagogico del Giubileo ha deliberatamente superato il modello della lezione frontale, privilegiando un'impostazione basata su esperienze immersive e collaborative. I partecipanti non sono stati semplici ascoltatori, ma co-creatori di conoscenza, impegnati in laboratori progettati per rispondere alle sfide educative in modo creativo e concreto.
I sei laboratori principali hanno trasformato luoghi simbolici di Roma in veri e propri cantieri di idee:
- Cammini: Sotto la guida artistica di Frate Sidival Fila, gli studenti hanno realizzato tele ispirate ai pilastri del Global Compact. L'unione di queste opere individuali ha dato vita a un grande "atlante artistico dei cammini educativi", simbolo di un percorso collettivo fondato sulla centralità della persona.
- Dialoghi: In questo laboratorio di scrittura collaborativa, i giovani hanno lavorato alla redazione di una lettera collettiva e multilingue indirizzata al Santo Padre. Attraverso il dialogo interculturale, hanno dato voce a un desiderio comune: costruire un'educazione fondata sul confronto e sull'ascolto reciproco.
- Orizzonti: Partendo da parole chiave come speranza, vita e scuola, i partecipanti hanno costruito un "Glossario della speranza a scuola". L'obiettivo era esplorare il potere generativo del linguaggio, creando una raccolta corale di definizioni condivise e narrazioni simboliche.
- Elementi: Un laboratorio performativo che ha utilizzato la percussione corporea e il linguaggio universale del ritmo come strumento di narrazione collettiva. Gli studenti hanno esplorato la forza espressiva del gesto per creare nuove forme di comunicazione e condivisione.
- Media lab: I partecipanti sono diventati una redazione mobile, raccontando l'evento in tempo reale con gli strumenti del giornalismo multimediale e dello storytelling digitale. Lavorando per desk tematici (testo, audio, video, social), hanno prodotto contenuti pubblicati sui canali ufficiali di Scuola Futura, diventando la voce ufficiale del Giubileo.
- Traiettorie educative: Un percorso formativo esperienziale rivolto specificamente ai docenti. Incentrato sui sette principi del Global Compact, ha utilizzato metodologie innovative come l'Outdoor Education e il Digital Storytelling per rielaborare le esperienze vissute e dare forma a nuove idee per la didattica.
Queste attività pratiche hanno permesso di trasformare i principi astratti dell'educazione in prodotti concreti e condivisi, lasciando un'eredità tangibile che va oltre la durata dell'evento stesso.
