Cena di saluto in onore della Dirigente Scolastica
Il lavoro nobilita l’uomo, recita un adagio ben noto. Non tutti, forse, ne fanno esperienza, ma il clima della cena di saluto di ieri sera del personale docente e ATA del Liceo Classico Linguistico “G. Leopardi” di Macerata alla Dirigente scolastica Angela Fiorillo è stata la prova che, in alcuni casi, è davvero quello che succede.
La scuola di oggi è un mondo complesso e ricco di sfide, che si possono affrontare non come monadi, ma solo se si ha la consapevolezza di appartenere a una comunità educante.
Questo è emerso dalle parole commosse e spontanee che molti partecipanti hanno voluto rivolgere alla Dirigente: un grazie sincero per aver fatto sentire ciascuno - dagli alunni, alle famiglie, agli insegnanti, al personale - un tassello importante, valorizzato per le proprie competenze e la propria personalità.
In uno scambio ricco e, perché no, affettuoso, la prof.ssa Fiorillo ha mostrato l’apprezzamento per la vicinanza di tutti, in questa fase in cui nuove prospettive si affacciano nella sua vita professionale e in quella del Liceo Leopardi: “Il dispiacere di dover lasciare la scuola - che non nascondo - non è l’ultima parola, perché sono convinta che il bene fatto e ricevuto abbia un senso e sia destinato a ritornare, in modi che ora, forse, non sappiamo vedere”.
A nome di tutti, le parole di una docente: “Avremmo voluto che il percorso iniziato avesse una continuazione, ma la realtà ci chiede di guardare avanti: ci dispiace moltissimo perdere la sua preparazione e la sua umanità, ma siamo felici che anche altri potranno ora apprezzare le sue doti e farne tesoro. Noi non dimenticheremo quanto abbiamo costruito insieme e lo porteremo nel lavoro che ci aspetta da qui in avanti”.